La Morte dipinta
Arte e teologia delle cose ultime. Prefazione di Severino Dianich. Con un saggio in collaborazione con Agnese Maria Fortuna
Pubblicazione:
22 aprile 2015
Edizione:
1
Pagine:
208
Collana:
P7 Conifere
Confezione: e-book
EPUB
- Filigrana digitale
Prefazione di:
Severino Dianich
Altri autori:
Con
Agnese Maria Fortuna
EAN: 9788810966914
9788810966914
Descrizione
L’immortalità dell’anima e la risurrezione dei corpi, il giudizio universale e quello individuale, l’inferno e il paradiso sono i temi ricorrenti nei saggi raccolti nel volume, dedicati alle tematiche escatologiche nell’iconografia medievale. Il principale argomento della trattazione è tuttavia la morte, considerata sia nella sua portata analogica – la riflessione cristiana ha conosciuto da sempre differenti accezioni e livelli – che in quella dialettica, che coglie della morte un volto positivo e uno negativo.
Sommario
Introduzione. I. L’iconografia dell’anima immortale nel Medioevo. II. «Lottate per entrare dalla porta stretta» (Lc 13,24). Frammenti di escatologia lucana nel Giudizio universale del Battistero di Firenze. III. Timore e speranza. Temi escatologici nel Duomo di Orvieto. IV. «E, con il peccato, la morte» (Rm 5,12). L’Allegoria della redenzione di Ambrogio Lorenzetti. V. La leggenda dei tre vivi e dei tre morti nel Dittico di Bernardo Daddi alla Galleria dell’Accademia. VI. La Vergine dell’Apocalisse di Giovanni del Biondo. Arte macabra e pietà cristiana. VII. «Io fui già quel che voi siete». Immagini della morte nella Trinità di Masaccio.
Note sull'autore
Gianni Cioli è docente di Teologia morale alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (Firenze), dove ha diretto il primo master in Teologia e architettura di chiese e la rivista Vivens homo. Per EDB ha pubblicato Polvere. Cremazione e dispersione delle ceneri negli orientamenti della Chiesa cattolica (2014). Ha inoltre curato, con Severino Dianich e Valerio Mauro, Spazi e immagini dell’eucaristica. Il caso di Orvieto (22007) e, con Serena Noceti e Giacomo Canobbio, Ecclesiam Intelligere. Studi in onore di Severino Dianich (2012).